Cosa fa il neuropsicologo?
Il neuropsicologo è uno specialista che si occupa di diagnosticare, trattare e supportare pazienti con difficoltà cognitive, emotive e comportamentali, conseguenti a una lesione o disfunzione del sistema nervoso centrale, come linguaggio, memoria, capacità di attenzione, ecc. All’interno di strutture dedicate, il suo ruolo è fondamentale per valutare le competenze cognitive conservate e quelle compromesse, progettando percorsi di riabilitazione personalizzati.
Come lavora il neuropsicologo?
Il lavoro del neuropsicologo si basa su:
- diagnosi e valutazione: identifica le funzioni cognitive alterate, come memoria, attenzione e linguaggio
- riabilitazione personalizzata: sviluppa trattamenti mirati al recupero delle capacità cognitive, lavorando anche sulla consapevolezza e sull’accettazione della malattia da parte del paziente
- supporto psicologico: fornisce assistenza al paziente e alla sua famiglia, per la quale sono disponibili incontri informativi settimanali, sedute di rilassamento corporeo per affrontare i momenti di stress inevitabili lungo il percorso di malattia del proprio caro e colloqui di sostegno individuali
Quali sono gli obiettivi del trattamento neuropsicologico?
Gli obiettivi principali includono:
- recupero delle abilità cognitive
- accettazione della malattia
- prevenzione delle ricadute.
In quali casi è indicata una valutazione neuropsicologica?
La valutazione neuropsicologica è indicata in caso di:
- malattie neurodegenerative
- deterioramento cognitivo
- traumi
- patologie oncologiche
- encefaliti
- sclerosi multipla
- ictus.
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