Prosegue l’attività del Santo Stefano per migliorare la qualità della vita dei pazienti nei territori in cui il gruppo è attivo.
Il trasferimento del Centro ambulatoriale di Matelica (MC) in via Ottone IV di Brunswik, ha permesso di rinnovare completamente l’esperienza di cura dei nostri pazienti con un ambiente funzionale, accogliente e confortevole. “Le due ampie sale d’attesa – ribadisce la responsabile del Centro di Matelica, Roberta Ferranti – e poi i colori, la luce e gli arredi degli spazi dedicati alla riabilitazione (dall’ambulatorio alla palestra, dalla logopedia alla psicomotricità, dalla fisioterapia manuale e strumentale alla riabilitazione cognitiva) si abbinano perfettamente alla tradizionale qualità dei servizi offerti da Santo Stefano”. Al Centro Ambulatoriale di Matelica vengono gestiti programmi riabilitativi specifici e personalizzati per il recupero dell’autonomia, dell’efficienza fisica e del benessere in tutte le stagioni della vita guidati da esperti del settore.
Sempre in territorio marchigiano a Cagli (PU) dove il Santo Stefano è attivo con 20 posti letto di riabilitazione Ospedaliera intensiva per ortopedici e neurologici all’interno dell’ospedale A. Celli, sono stati realizzati in un’area in disuso dell’ospedale altri 10 posti letto di Lungodegenza post-acuzie Ospedaliera. Il gruppo ha eseguito un completo intervento di ristrutturazione che si è concluso in questi giorni. I nuovi locali permetteranno l’attivazione di nuove specialità ambulatoriali. L’accordo prevede infatti anche la gestione da parte del Santo Stefano, del punto di primo intervento e dei principali servizi ambulatoriali esistenti, con l’introduzione di nuove specialità ed apparecchiature tecnologiche, garantendo la piena operatività del presidio di Cagli.