Kos lancia una nuova piattaforma dedicata alla Telepsichiatria

Una nuova piattaforma di gestione delle Televisite psichiatriche è stata attivata sul sito di Neomesia, KOS 
Da un lato, il Covid ha portato in questi anni ad un incremento esponenziale della richiesta di supporto psichiatrico; dall’altro, in un’era pienamente digitale, accelerata ancora di più dalla pandemia, la Telemedicina rappresenta una nuova frontiera nel mondo della salute mentale.

Psichiatri e psicologi si sono trovati durante il lockdown a dover mantenere la relazione con i propri pazienti a distanza, lo hanno fatto sfruttando la tecnologia e rimodulando tempistiche (assistenza h24) e approcci (pur preservando l’empatia). Da una prima fase di emergenza, si è passati ad una rivalutazione delle modalità adottate con l’obiettivo di migliorarle per erogare le prestazioni in modo appropriato ed efficace.

Un cambiamento importante dell’ epoca post pandemia, che vede, a fianco delle attività tradizionali in presenza, lo sviluppo di un vero e proprio Poliambulatorio virtuale, dove i professionisti, previa formazione e seguendo linee guida definite, possono erogare le proprie prestazioni anche in modalità digitale, continuando a fornire una risposta appropriata a chi cerca aiuto anche online.

Uno sforzo che richiede però anche lo sviluppo di nuove competenze per gestire in modo corretto il rapporto con i pazienti. Da questo processo già in corso nel Gruppo, è nata una necessità di formazione che Kos Academy ha concretizzato con il progetto Polaris, un percorso dedicato agli operatori della salute mentale, nato in collaborazione tra l’area medica di Neomesia, il supporto della SIMP (Società Italiana di Medicina Psicosomatica) e dell’Istituto di Terapia Conversazionale di Parma.

Il percorso Polaris, di cui è in corso l’edizione pilota, punta a rinforzare tre sfere di competenze: amministrative (apprendere le regole sulla Privacy e la sicurezza); tecnologiche (conoscere la piattaforma digitale i luoghi dedicati alle interazioni); comunicative (modificare le abilità comunicative per portare avanti in modo produttivo le relazioni virtuali con i pazienti).