Un polo sanitario con una Rsa da 80 posti letto, un polo diagnostico con strumentazioni all’avanguardia e un centro ambulatoriale per la salute di tutta la famiglia. Riprende inoltre l’attività la storica Clinica Dentale con l’équipe di professionisti già attiva presso le Cliniche Dentali Santo Stefano e Villa dei Pini
Taglio del nastro a Villalba. La storica struttura sanitaria maceratese si rinnova totalmente e sabato 13 novembre è stata presentata alle autorità ed alla cittadinanza con una cerimonia nel rispetto delle restrizioni e delle misure di prevenzione Covid.
Nella nuovissima struttura sanitaria di via Robusti 37 trovano spazio una Rsa da 4 mila metri quadrati e 80 posti letto, un polo diagnostico da 1200 metri quadrati con strumentazioni all’avanguardia (tra cui una risonanza magnetica nucleare di ultimissima generazione da 1,5 tesla) e un centro ambulatoriale con attività di numerose specialità come Cardiologia, Chirurgia, Ortopedia, Urologia, Dermatologia, Neurologia, Terapia del Dolore, Gastroenterologia ed altre in via di implementazione. Riprende inoltre l’attività la storica Clinica Dentale con l’èquipe di professionisti già attiva alle Cliniche Dentali Santo Stefano e Villa dei Pini.
All’esterno e in copertura (con accesso da via Roma) aree parcheggi a servizio degli utenti e degli operatori.
Alla cerimonia di inaugurazione hanno preso parte anche le autorità del territorio, tra cui il Sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, il consigliere provinciale Rosalba Ubaldi in rappresentanza del Presidente della Provincia e Sua Eccellenza il vescovo di Macerata Nazzareno Marconi che ha benedetto la struttura e la cappellina interna.
“Restituiamo al territorio un vero e proprio polo sanitario specialistico – dice Giuseppe Vailati Venturi, Amministratore Delegato del Gruppo Kos – un tassello in più nella crescita e nel posizionamento del nostro Gruppo come punto di riferimento sanitario innovativo e di alta professionalità in una regione, le Marche, che ci vede già posizionati come Gruppo leader nella riabilitazione ad alta complessità delle gravi cerebrolesioni con le Case di Cura del Santo Stefano Riabilitazione e operativi con diversi centri ambulatoriali specializzati; presenti sul fronte dell’assistenza agli anziani con le RSA Anni Azzurri; attivi nell’area medicina per acuti con l’ospedale Villa dei Pini di Civitanova Marche”.
“Qualche giorno fa – dice Enrico Brizioli, amministratore delegato di Kos Care di cui fa parte Villaba – sfogliavo un album di foto dell’inaugurazione del 1966 della vecchia Villalba e riconoscevo tanti cittadini e volti noti di Macerata. Una eccellenza sanitaria avviata in quegli anni da una compagine di lungimiranti professionisti maceratesi. Ora, da maceratese, non posso nascondere il mio onore nel presentare questa nuova Villalba che rilancia quel progetto iniziale andando a restituire a Macerata un punto di riferimento sanitario per la città e per tutto il territorio provinciale e non solo, con l’obiettivo di continuare a rispondere alle necessità del servizio sanitario nazionale e della cittadinanza fornendo servizi rinnovati, ampliati e più efficienti”.
“Con il taglio del nastro di oggi – aggiunge Brizioli – andiamo anche a creare nuovi posti di lavoro nel territorio con l’assunzione delle numerose figure professionali di cui una struttura sanitaria articolata in molti servizi come questa necessita”.
“E’ stato restituito alla città uno spazio bellissimo – ha detto il Sindaco Sandro Parcaroli – con una missione importante: prendersi cura dei nostri anziani e aiutarci a fare prevenzione. Per questo il Comune sarà vicino a questa struttura e sarà un esempio importante di collaborazione tra pubblico e privato”.
“Non solo Macerata ha bisogno di strutture così – ha detto Rosalba Ubaldi – ne ha bisogno l’intera Provincia. Vedo in Kos un partner capace non solo di investire in diagnostica ma in persone, perché sono le persone che fanno l’assistenza”.
Rinasce, dunque, Villalba come punto di riferimento sanitario in una veste completamente rinnovata e al passo coi tempi sotto tutti i punti di vista, sia strutturale che funzionale, sia dei servizi erogati che degli spazi a disposizione, portando a compimento un progetto di riqualificazione per il territorio per un investimento complessivo di circa 11 milioni di euro.