Inaugurata oggi a Torino con una giornata aperta a tutti la residenza Anni Azzurri Cit Turin, La prima residenza del Gruppo nel capoluogo piemontese, con i suoi 140 posti letto, incrementa l’offerta di servizi socio-assistenziali dedicati agli anziani sul territorio. Secondo i dati ISTAT*, su una popolazione totale di 2.291.719 persone, nel capoluogo piemontese sono circa 553.331 gli over 65, pari al 24% della popolazione totale.
Il taglio del nastro è ufficialmente spettato al sindaco di Torino Piero Fassino, affiancato dal vicesindaco Elide Tisi, alla presenza degli anziani ospiti, i loro parenti e familiari, gli amici e le associazioni del territorio. Dopo la benedizione del parroco della Parrocchia di San Benedetto, don Paolo Marescotti, i presenti hanno assistito all’esibizione musicale della violinista Bianca Fassino, per essere successivamente condotti dal personale in una visita guidata della struttura.
La struttura dotata di 140 posti letto è di nuova concezione e dispone di apparecchiature elettromedicali all’avanguardia, di una palestra unica nel suo genere e di molti spazi dedicati all’aggregazione (compresa una sala culto). La grande novità è la presenza di uno speciale nucleo denominato “Crocetta” all’interno del quale si trovano stanze di ampia metratura, arredate con stile e munite di ogni comfort (TV con SKY, corredo particolare, poltrona reclinabile per i propri familiari, accappatoio, giardino privato, frigo-bar ecc.).
Il nome della residenza Cit Turin, letteralmente ‘piccola Torino’ è un omaggio alla città che la ospita. I nuclei che la compongono prendono il nome dai quartieri della città: Superga, Mirafiori, Mole, Cappuccini, Lingotto, ciascuno dei quali è raccontato attraverso immagini riprodotte su pannelli appesi alle pareti dei corridoi , che costruiscono un percorso visivo tra i monumenti e gli scorci del capoluogo piemontese.
La residenza Cit Turin, che può contare sul supporto di 80 persone tra dipendenti e collaboratori, offre ospitalità sia a persone autosufficienti che a persone con diverse condizioni di non autosufficienza o grave decadimento cognitivo, per soggiorni di lungodegenza o temporanei in seguito ad eventi acuti o ricoveri pre/post operatori, nonché ricoveri di sollievo. Particolare attenzione è dedicata agli ospiti affetti da demenze e da patologia di Alzheimer.
*Fonte: ISTAT – 1 gennaio 2015