Gli urologi e gli andrologi trattano una vasta gamma di disturbi, come calcoli renali, infezioni urinarie, ipertrofia prostatica, disfunzione erettile e infertilità maschile. Grazie a terapie personalizzate e tecniche chirurgiche avanzate, è possibile migliorare la qualità della vita e risolvere problemi legati alla funzionalità sessuale e urinaria.
L’urologia si occupa della prevenzione, diagnosi e trattamento delle malattie che interessano l’apparato urinario, comprendendo reni, ureteri, vescica e uretra, sia negli uomini che nelle donne. Inoltre, in ambito maschile, l’urologia si sovrappone con l’andrologia, una sotto specialità focalizzata sul sistema riproduttivo maschile e sulle patologie associate.
Uno dei disturbi più comuni trattati dall’urologo è l’ipertrofia prostatica benigna (IPB), un ingrossamento della ghiandola prostatica che colpisce la maggior parte degli uomini con l’avanzare dell’età. L’IPB può causare difficoltà a urinare, flusso debole, necessità di urinare frequentemente e, nei casi più gravi, ostruzione completa del flusso urinario. Il trattamento dell’IPB può variare dall’uso di farmaci per rilassare la muscolatura della prostata fino a interventi chirurgici, come la resezione transuretrale della prostata (TURP), che rimuove il tessuto in eccesso.
In ambito andrologico, la disfunzione erettile è una delle problematiche più frequenti, caratterizzata dall’incapacità di raggiungere o mantenere un’erezione sufficiente per un rapporto sessuale. Questa condizione può avere cause fisiche, come problemi vascolari, ormonali o neurologici, ma può anche essere legata a fattori psicologici. Il trattamento può includere farmaci orali come gli inibitori della fosfodiesterasi di tipo 5 (PDE5), dispositivi meccanici o, nei casi più gravi, interventi chirurgici come l’impianto di protesi peniene.
Un altro problema trattato dall’urologo-andrologo è l’infertilità maschile, che può derivare da un numero ridotto di spermatozoi, anomalie morfologiche o problemi nel trasporto degli spermatozoi. L’infertilità può essere causata da una serie di fattori, tra cui varicocele (dilatazione delle vene nello scroto), infezioni, squilibri ormonali o condizioni genetiche. Il trattamento dell’infertilità maschile può comprendere la correzione chirurgica del varicocele, terapie ormonali o tecniche di riproduzione assistita, come l’inseminazione artificiale e la fecondazione in vitro (FIVET).
I calcoli renali sono un’altra condizione comunemente trattata dagli urologi. Questi piccoli depositi di minerali si formano nei reni e possono causare dolori intensi, sangue nelle urine e difficoltà a urinare. A seconda delle dimensioni e della localizzazione dei calcoli, il trattamento può variare dall’espulsione spontanea, con l’uso di farmaci che aiutano a rilassare le vie urinarie, fino a procedure come la litotrissia extracorporea a onde d’urto (ESWL), che frammenta i calcoli per facilitarne l’espulsione.
Le infezioni delle vie urinarie (IVU), un problema comune sia negli uomini che nelle donne, possono colpire qualsiasi parte dell’apparato urinario, causando dolore, bruciore durante la minzione, febbre e, nei casi più gravi, complicazioni renali. Gli urologi trattano le infezioni urinarie con antibiotici e, nei casi ricorrenti, possono consigliare misure preventive per evitare recidive.
L’urologia-andrologia si occupa anche di patologie oncologiche come il tumore alla prostata, al rene, alla vescica e ai testicoli. La diagnosi precoce, attraverso esami come il test del PSA (antigene prostatico specifico) o l’ecografia renale, è fondamentale per migliorare le possibilità di trattamento. Le opzioni terapeutiche includono la chirurgia, la radioterapia, la chemioterapia e l’immunoterapia, a seconda del tipo e dello stadio del tumore.