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Servizio Anestesia

Servizio Anestesia

Ambulatori e medicina specialistica

La specialità

Il servizio di anestesia svolge un ruolo fondamentale in medicina, garantendo che interventi chirurgici, alcuni esami diagnostici o procedure più complesse, si svolgano senza dolore o disagio per il paziente.

Che cos’è l’anestesia?

L'anestesia è un trattamento farmacologico che riduce o elimina la percezione del dolore, e in alcuni casi induce incoscienza, per consentire l’esecuzione di procedure mediche invasive. Può essere essenziale in numerosi contesti come interventi chirurgici, esami invasivi, procedure mediche o odontoiatriche.

La scelta del tipo di anestesia dipende dalla procedura, dal paziente e dalle richieste del medico.

L’anestesista si occupa di:

  • Visitare il paziente valutando il tipo di anestesia più adatto ed informandolo sulle caratteristiche e i rischi a cui sarà sottoposto
  • Indurre e mantenere l’anestesia durante l’intervento chirurgico o la procedura diagnostica
  • Gestire il dolore postoperatorio
  • Elaborare terapie analgesiche per il trattamento del dolore cronico
  • Intervenire in caso sia necessaria la respirazione assistita.

I principali tipi di anestesia comprendono:

  • Anestesia generale: l’anestesia generale si compone di tre elementi fondamentali: l'ipnosi, il sonno che viene indotto con farmaci endovenosi specifici e poi mantenuto o con anestetici vaporizzati e somministrati tramite il respiratore o con gli stessi farmaci usati inizialmente per l’induzione al sonno; l'analgesia, l’abolizione del dolore con l’uso di farmaci, fondamentalmente derivati dalla morfina; il rilassamento muscolare, ottenuto con i famosi curari. Queste tre componenti consentono al chirurgo di operare in assoluta tranquillità.
  • Anestesie periferiche Quelle più usate sono:
    • Peridurale: ottenuta con l’iniezione di anestetico nel canale vertebrale
    • Spinale: ottenuta tramite la somministrazione di anestetico sotto la meninge che avvolge il midollo
    • Plessica: tramite la somministrazione di anestetico a diretto contatto di un grande nervo periferico con l’utilizzo di una sonda ecografica
  • Anestesia locale: toglie la sensazione dolorosa in una specifica area del coropo. Comunemente usata per piccoli interventi sulla cute, sull’occhio, sulla bocca e denti.
  • Sedazione: utilizza diverse combinazioni di sedativi, anestetici e analgesici (somministrati tramite una via endovenosa) per rilassare il paziente, riducendo ansia e dolore, senza addormentarlo.

In ogni caso tutti i parametri vitali del paziente vengono monitorati costantemente tramite appositi apparecchi che consentono all’anestesista di avere sotto controllo continuo pressione, ossigenazione, attività cardiaca e profondità dell’anestesia.

Dipende naturalmente dal tipo di anestesia e dall’intervento. In alcuni casi, ad esempio anestesia locale o sedazione il paziente torna, ma sempre accompagnato a domicilio e alle proprie attività in breve tempo. In caso di anestesia generale per interventi minori l'anestesista controlla la ripresa di tutte le funzioni e da l’assenso alla dimissione. In tutti gli altri casi il paziente resta ricoverato o per un giorno o più se necessario. Ulteriori raccomandazioni vengono fornite caso per caso e riguardano la ripresa della alimentazione, riposo, assunzione di farmaci.

Gli anestesisti si occupano anche della gestione del dolore sia acuto che cronico. Dalle patologie più comuni, dolori pst-traumatici, dolori da patologie della colonna come ernie discali, dolori neurogeni come ad esempio quelli da herpes zoster, fino al dolore da neoplasia.

Vengono usati naturalmente farmaci o trattamenti infiltrativi o blocchi nervosi periferici o più invasivi come le radofrequenze

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