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Villa Margherita protagonista all’11° Congresso della Società Italiana Parkinson e Disordini del Movimento LIMPE-DISMOV

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L’11° Congresso della Società Italiana Parkinson e Disordini del Movimento (LIMPE-DISMOV), svoltosi a Roma dal 14 al 16 maggio, ha visto Villa Margherita, struttura del Gruppo KOS, affermarsi come centro di eccellenza nell'assistenza ai pazienti parkinsoniani, presentando uno studio significativo sull'efficacia dell'infusione sottocutanea continua di foslevodopa/foscarbidopa.

Lo studio intitolato “Esperienza real-life con infusione sottocutanea continua di foslevodopa/foscarbidopa nella fase avanzata di malattia di Parkinson presso Villa Margherita”, è stato condotto dai neurologi dott. Nicola Bonetto, dott. Giampietro Nordera e dott. Francesco Perini, primario del reparto di Neurologia. Il contributo ha riscosso grande interesse durante il congresso, che ogni anno riunisce specialisti da tutta Italia per confrontarsi sulle più recenti innovazioni nel campo dei disturbi del movimento.

Una nuova modalità di somministrazione per una gestione più efficace della malattia

Il dott. Nicola Bonetto, in un'intervista, ha sottolineato l'importanza del lavoro presentato: sebbene il composto farmacologico sia largamente noto nel trattamento della malattia di Parkinson come precursore della dopamina, in neurotrasmettitore deficitario nel paziente parkinsoniano, la novità di questa terapia risiede nella modalità di somministrazione. Si tratta di un’infusione sottocutanea continuativa 24 ore su 24 mediante un ago sottile sottocutaneo collegato alla pompa d’infusione. Questa innovazione rappresenta un significativo passo avanti rispetto alle terapie orali usualmente praticate.

Il vantaggio principale di questa somministrazione continua”, spiega il dott. Bonetto, “è il miglior controllo delle fluttuazioni e dei blocchi, motori e non motori, tipici della fase complicata della malattia di Parkinson”. La particolarità del contributo di Villa Margherita risiede nell'ampia casistica: “nei primi mesi in cui questa terapia è stata resa disponibile in Italia, 20 sono i pazienti arruolati tra aprile e dicembre 2024 presso il nostro centro, un numero notevole che pochi altri centri in Italia hanno raggiunto. Questo dato conferma Villa Margherita come punto di riferimento elettivo per le terapie avanzate nella malattia di Parkinson”.

Benefici concreti per i pazienti: maggiore autonomia e migliore qualità del sonno

Questa terapia sottocute è indicata nei pazienti con malattia di Parkinson complicata, in cui le fluttuazioni motorie non sono più adeguatamente controllate dai farmaci per via orale. Con la terapia sottocute "molti pazienti affermano di riscontrare significativi miglioramenti nella vita quotidiana (confermati dalle scale di valutazione clinica neurologica)" racconta il dott. Bonetto. "Uno dei primi e apprezzati vantaggi è la copertura notturna, che prima mancava: i pazienti dormono meglio e, se devono alzarsi per recarsi al bagno, si sentono più liberi e sicuri negli spostamenti".

Un dato rilevante emerso dallo studio è che 18 pazienti su 20 non hanno più riscontrato il fastidioso blocco motorio al risveglio mattutino, sperimentando una copertura terapeutica più costante, con netta riduzione degli “alti e bassi” tipici della gestione orale traducendosi in un netto miglioramento della qualità della vita.

L’impegno di Villa Margherita per l’innovazione nella cura delle malattie neurodegenerative

Villa Margherita continuerà anche nel 2025 ad arruolare nuovi pazienti per questa terapia, oltre che con le altre terapie di fase avanzata, a conferma della validità del trattamento e dell’impegno della struttura nell’offrire soluzioni all’avanguardia. Sebbene sovente le terapie infusive richiedano la presenza di un caregiver per la supervisione della gestione terapeutica (variazione delle velocità di infusione, sostituzione dell’ago ogni due giorni ...) questa terapia è considerata ad oggi un gold standard per i pazienti con malattia di Parkinson in fase complicata.

L’unità operativa funzionale di Neurologia di Villa Margherita dispone di un reparto di degenza per i ricoveri diagnostico-terapeutici, ma l’attività comprende anche servizi in ambito ambulatoriale, dove vengono eseguite visite neurologiche, esami diagnostici (EEG, EMG, potenziali evocati sensitivi e visivi) e trattamenti specialistici come l’uso della tossina botulinica per pazienti con malattia di Parkinson e altre patologie neurologiche.

Sempre nell’ambito delle malattie neurodegenerative, Villa Margherita si occupa anche di demenze: attraverso il Check-up Alzheimer, che comprende un esame ematico di recentissima introduzione a livello nazionale che prevede il dosaggio nel sangue di una proteina (PTAU-217) associata alla malattia, si può  valutare il rischio di sviluppare la malattia di Alzheimer con la possibilità quindi di mettere in atto percorsi diagnostici mirati, anche in regime di ricovero, per pazienti con più di 60 anni, con familiarità o iniziali deficit di memoria.

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