
Innovazione in Chirurgia Protesica
LEGGI ARTICOLOL’incidenza dell’artrosi in Italia è piuttosto alta: oltre i 75 anni ne soffre circa il 68% delle donne ed il 49% degli uomini.
Il danno cartilagineo è causato, però, non solo dall’età, ma anche da alcune patologie autoimmuni, come le tantissime forme di infiammazione cronica (artriti), dall’eccesso di peso, dagli esiti di traumi dello sport e incidenti della strada, che portano la malattia delle cartilagini anche in persone giovani ed attive. Molti sono i miglioramenti ottenuti negli ultimi anni nella cura di questi pazienti, soprattutto grazie all’introduzione di terapie biologiche come il PRP e l’utilizzo di cellule mesenchimali, ma data la caratteristica progressiva della malattia, molto spesso la soluzione chirurgica rappresenta l’inevitabile punto finale del percorso terapeutico.
Anche la chirurgia si è molto evoluta negli ultimi anni, sia in termini di tecniche chirurgiche, che consentono approcci sempre più conservativi, che tecnologici, con l’introduzione di componenti protesiche più simili all’anatomia del paziente, a volte addirittura personalizzate. Vie d’accesso al sito chirurgico rispettose delle strutture anatomiche, sempre meno invasive, con minore danno ai tessuti, determinano minore dolore e minore sanguinamento: ciò si traduce in recupero più veloce e ripresa più vicina allo stato premalattia.
Mentre lo sviluppo tecnologico consente di avere a disposizione protesi dalla foggia sempre più simile all’anatomia del paziente, di materiali sempre più duraturi e della possibilità di essere posizionate sempre più precisamente, anche grazie a strumento come il robot o addirittura con guide personalizzate, realizzate esclusivamente per la singola articolazione del singolo paziente (custom made).
Tutto ciò ha portato ad affinare l’intervento e quindi a consentire percorsi riabilitativi personalizzati e veloci: il Fast-Track è l’ultimo protocollo messo a punto per pazienti giovani ed attivi, che consente di ridurre i tempi di ricovero e di ritorno alla vita di tutti i giorni. Questo percorso prevede una presa in carico da parte di tutti gli specialisti che seguiranno il paziente: anestesia, ortopedico, internista, fisioterapista.
Opportunamente selezionati, i pazienti che si sottopongono a questo percorso mediamente hanno un ricovero più breve (2 o 3 giorni rispetto ai 7 giorni o più del percorso tradizionale), recupero della capacità di camminare già poche ore dall’intervento, presa in carico immediata dal team riabilitativo che seguirà il paziente anche dopo la dimissione ospedaliera, con un programma riabilitativo fatto di sessioni ambulatoriali e personalizzato.
L’evento mira a far conoscere le innovazioni in chirurgia protesica, l’uso del robot e delle protesi su misura (custom made) e come questi miglioramenti possano impattare positivamente sul paziente, che anche grazie a percorsi riabilitativi personalizzati ed al Fast Track, riesce a recuperare la propria autonomia in maniera più efficiente, rapida e completa rispetto al passato.
Responsabile scientifico
dott. Pierluigi Giansante.
Partecipazione e crediti ECM
Il convegno è gratuito e su iscrizione.
Sono stati assegnati all’evento formativo n° 5 Crediti ECM per le seguenti figure professionali:
Medico (Ortopedia, Radiologia, Medicina fisica e riabilitazione, Medicina Generale, Anestesia e Rianimazione, Reumatologia), Infermiere, Terapista della riabilitazione, Terapista sanitario di radiologica medica.
Provider ECM
Kos Care Srl - ID 3740
Segreteria Organizzativa
Casa di Cura Villa dei Pini
Tel: 347 8864552 (Wladimiro) - 333 4595746 (Mariella)
email: formazione@casadicuravillapini.it
Programma evento
9:00 Lectio magistralis: L’evoluzione della chirurgia protesica in 40 anni di attività.
9:15 Protesi monocompartimentali: soluzione provvisoria o impianto definitivo?
9:30 Protesi totale CR e PS : differenze e risultati.
9:45 Protesi totale CR e PS : differenze e risultati.
10:00 Protesi custom made.
10:15 Chirurgia robotica nella protesi di ginocchio.
10:30 Discussione
11:00 Coffee break
11:30 Curare il paziente e non la singola articolazione: l’importanza di un sistema in equilibrio.
11:50 Artroscopia dell’impingement dell’anca nella prevenzione dell’artrosi precoce.
12:05 Protesi a conservazione di collo.
12:20 Protesi d’anca per via anteriore.
12:35 Colli modulari nella protesica di anca: vantaggio per il chirurgo o per il paziente?
12:50 Discussione
13:10 Lunch
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