
Una scheda di valutazione per la Musicoterapia
LEGGI ARTICOLOAl Centro Cardinal Ferrari il programma è integrato nei percorsi riabilitativi. Un progetto che compie tre anni e si punta ora a lezioni con artisti famosi
La Musicoterapia del Centro Cardinal Ferrari compie tre anni. Un progetto di Terapia Occupazionale partito in modo sperimentale, inizialmente con un appuntamento a settimana, oggi ne conta tre. «Si tratta di un’attività che ha unito la terapia occupazionale con l’attività educativa –spiegano i referenti Vivian Igharo educatrice e Matteo Cantoni terapista – si svolge in sedute individuali e di gruppo, con due livelli, uno base ed uno avanzato per i pazienti più abili».
Un setting che viene adattato, per garantire un’attenzione più mirata. «L’attività in gruppo ha un obiettivo anche di socializzazione, i pazienti si divertono, la musica è un fattore motivante». La musicoterapia consente di lavorare sui ritmi, sulle abilità manuali, sulla memoria e sull’attenzione, è un programma che viene proposto a chi ha già un’attitudine o era già musicista, anche se chiunque può provare.
«Abbiamo creato una scheda di valutazione basata sui codici ICF - aggiunge Cantoni - che ci consente di valutare il paziente partendo dalla sua condizione di pretrattamento al post trattamento, ovviamente sempre tenendo conto che i miglioramenti non sono attribuibili solo alla musicoterapia ma a tutta l’attività riabilitativa che il paziente svolge al Centro». Dal mantenere il ritmo della voce al riesce a cantare o ad usare la voce, sono questi esempi di indici che aiutano a segnalare i progressi, utili soprattutto nei casi di afasia.
Il gruppo è di sei partecipanti, l’appuntamento è fissato il lunedi, mercoledi ed il venerdi. «Gli strumenti a disposizione sono la chitarra, basso, batteria, percussione, c’è chi si è costruito il suo strumento – dice l’Igharo. – Cerchiamo insieme le canzoni su internet, le stampiamo e le studiamo per poi eseguirle in gruppo. Abbiamo fatto anche esibizioni all’esterno, ad esempio nei giardini della signora Gardini e al Teatro di Fontanellato collaborando con il programma di teatro del CCF».
Uscite che puntano a stimolare il relazionarsi con gli altri, mettersi alla prova. E fra le novità…«Vorremmo impostare un programma di lezioni musicali con personaggi famosi – conclude Cantoni-. La novità è la musicoterapia con i bambini. Abbiamo fatto un test durante la festa di carnevale e verificato l’effetto dirompente che la musica ha sui piccoli, ci stiamo organizzando per poter strutturare un progetto ad hoc per loro».
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