
Parkinson come riconoscerlo?
LEGGI ARTICOLOL'età media di esordio è intorno ai 58-60 anni, ma circa il 5 % dei pazienti può presentare un esordio giovanile tra i 21 ed i 40 anni. Attivato un nuovo servizio al CAR Civitanova Marche
Il Parkinson è una malattia neuro-degenerativa, ad evoluzione lenta ma progressiva, che coinvolge principalmente alcune funzioni quali il controllo dei movimenti e dell'equilibrio. La malattia fa parte di un gruppo di patologie definite "Disordini del Movimento" e tra queste è la più frequente. La malattia è presente in tutto il mondo ed in tutti i gruppi etnici. Si riscontra in entrambi i sessi, con una lieve prevalenza, forse, in quello maschile.
L'età media di esordio è intorno ai 58-60 anni, ma circa il 5 % dei pazienti può presentare un esordio giovanile tra i 21 ed i 40 anni. Prima dei 20 anni è estremamente rara. Sopra i 60 anni colpisce 1-2% della popolazione, mentre la percentuale sale al 3-5% quando l'età è superiore agli 85. La malattia di Parkinson si manifesta quando la produzione di dopamina nel cervello cala consistentemente. I livelli ridotti di dopamina sono dovuti alla degenerazione di neuroni, in un'area chiamata Sostanza Nera (la perdita cellulare è di oltre il 60% all'esordio dei sintomi).
La durata della fase preclinica (periodo di tempo che intercorre tra l'inizio della degenerazione neuronale e l'esordio dei sintomi motori) non è nota, ma alcuni studi la datano intorno a 5 anni. I principali sintomi della malattia di Parkinson sono il tremore a riposo, la rigidità, la bradicinesia (lentezza dei movimenti automatici) e, in una fase più avanzata, l'instabilità posturale (perdita di equilibrio); questi sintomi si presentano in modo asimmetrico (un lato del corpo è più interessato dell'altro).
Il tremore non è presente in tutti i pazienti. All'esordio della malattia, spesso i sintomi non vengono riconosciuti immediatamente, perché si manifestano in modo subdolo, incostante e la progressione della malattia è tipicamente lenta. Talvolta sono i familiari o i conoscenti che si accorgono per primi che "qualcosa non va" ed incoraggiano il paziente a rivolgersi al medico. Nella malattia di Parkinson si possono presentare anche altri disturbi tipo stipsi, disturbi urinari, disfunzioni sessuali, disturbi della pressione arteriosa, problemi cutanei e sudorazione, disturbi cognitivi, ecc.
Presso il CAR di Civitanova Marche è stato attivato un nuovo servizio che prevede 4 percorsi di attività, organizzati mediante cicli di 10 sedute alternati e con modalità di gruppo, rivolti ai pazienti con malattia di Parkinson. I percorsi comprendono le seguenti attività: Riabilitazione Neuromotoria+Laboratori Artistici: 10 sedute Riabilitazione Neuromotoria+Yoga della Risata: 10 sedute Riabilitazione Neuromotoria+ Colloqui di Sostegno Psicologico/Rieducazione Cognitiva:10 sedute Riabilitazione Neuromotoria+ Attività di Nordic Walking: 10 sedute Obiettivi del percorso: Ottenere una continuità terapeutica che sia anche stimolante attraverso un percorso a medio- lungo termine Mantenere e migliorare le ADL Mantenere le capacità fine motorie ed ottimizzare le abilità manuali Migliorare la coordinazione e l’equilibrio Facilitare l’autostima Potenziare le funzione esecutive, mnesiche e visuo-spaziali
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