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La piscina come setting riabilitativo

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Quali caratteristiche deve avere? Chi può usufruirne?I programmi di idrochinesiterapia del Santo Stefano Riabilitazione

Si chiama idrokinesiterapia e consiste nell’attività di riabilitazione che sfrutta l’acqua come strumento terapeutico. Ridurre la spasticità, migliorare la coordinazione del ritmo respiratorio, agevolare il controllo motorio e la percezione del proprio corpo sfruttando la microgravità. Sono questi alcuni degli obiettivi della riabilitazione in acqua. Le piscine riabilitative vengono utilizzate anche per le patologie neurologiche  , ci sono anche studi in corso sui benefici dell'idrokonesiterapia sui malati di Parkinson Il Gruppo Santo Stefano prevede in diversi Centri la possibilità di avvalersi di persorsi di riabilitazione in acqua grazie alla presenza di piscine accessibili e adeguate alle attività riabilitative.

Temperatura calda- La piscina riabilitativa ha una temperatura calda, con acqua a 33-34 gradi che consente un effetto miorilassante, migliorando la circolazione, aiutando la riduzione della contrazione muscolare. Accessibile - Deve essere attrezzata e adattata per persone con disabilità motorie e cognitive: di dimensioni contenute, profondità massima 1. 20 ed un sollevatore a binario per l’ingresso in acqua dei pazienti più gravi.

Personale specializzato - La riabilitazione in acqua deve essere eseguita da professionisti specificamente preparati, la loro particolare formazione professionale consente di utilizzare l’acqua in modo terapeutico, sulla base di evidenze scientifiche nonché di operare mediante l’applicazione di opportuni protocolli riabilitativi. La formazione specifica si acquisisce attraverso corsi di formazione avanzata, post universitari, svolta da docenti qualificati in questo specifico settore riabilitativo.

Setting specifici per i bambini - L’ambiente acquatico è di grande aiuto per la riabilitazione in età evolutiva. L'acqua fa sentire i bambini più liberi, si divertono, gli operatori possono avvalersi di ausili per il galleggiamento, di giochi stimolanti che aiutano a stare inposizione eretta. Nelle immagini, le piscine riabilitative di Villa Margherita di Arcugnano Vicenza (inaugurata il 3 febbraio 2020), FidiaRiabilitazione (Jesi - Ancona) Myolab (Civitanova Marche Macerata), Centro Cardinal Ferrari (Fontanellato Parma).

Le attività terapeutiche in acqua sono rivolte sia ai pazienti ricoverati sia agli utenti esterni

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