
Il ruolo dell'Educatore professionale nell'equipe riabilitativa
LEGGI ARTICOLOIl 2 ottobre si celebra la Giornata Internazionale dell'Educatore professionale
Il 2 ottobre si celebra la Giornata internazionale dell’Educatore Professionale. Una figura che è parte integrante dell'equipe riabilitativa. Grazie alle conoscenze tecniche e capacità relazionali rappresenta un ponte tra la famiglia, il contesto sociale dei pazienti e la dimensione ospedaliera. "L’Educatore professionale all’interno dell’Istituto Santo Stefano Riabilitazione KOS di Porto Potenza Picena, è una delle professioni riabilitative, insieme ai Fisioterapisti, che hanno fatto la storia, dagli anni 70 ad oggi; tanto che, insieme alla scuola di Fisioterapia, l'Istituto Santo Stefano è stata sede anche della scuola degli Educatori professionali - spiega Stefania Pepegna, coordinatrice degli Educatori del Santo Stefano -.
All’interno della nostra struttura, l'Educatore è in contatto diretto con le Università e le scuole OSS e contribuisce alla formazione degli studenti per il tirocinio formativo". L'Educatore Professionale socio-sanitario si forma nelle Facoltà di Medicina o in Corsi interfacoltà con una Laurea LSNT/02 abilitandosi ad operare nel settore delle professioni sanitarie della riabilitazione, a differenza dell'Educatore Professionale socio-pedagogico che si forma nelle Facoltà di Scienze dell'Educazione e della Formazione con una Laurea L19 per operare in vari tipi di progetti e servizi socio-educativi.
La figura educativa con il cambiamento dell’utenza si è modificata negli anni, spaziando la sua professionalità sia nella lungodegenza che nei reparti ospedalieri, condividendo con l’equipè multidisciplinare il progetto riabilitativo educativo. Nella lungodegenza l’Educatore professionale si occupa della gestione del quotidiano, che comprende la cura del sè (abilità residue), attività educativo riabilitative, volte a migliorare sia la sfera emotiva che quella relazionale, tramite progetti specifici, come la pet terapy, attività musicale, sport, bocce, uscite mirate alla stimolazione sensoriale e cognitiva e alla quotidianità.
Nell'ambito ospedaliero, dove l’Educatore già da molti anni è entrato a far parte dell’equipè multidisciplinare, ha un'attenzione speciale alla presa in carico dei problemi comportamentali e cognitivi derivanti da patologie acquisite.
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