Disturbo Depressivo Maggiore
LEGGI ARTICOLOCos'è il Disturbo Depressivo Maggiore I disturbi depressivi possono insorgere a seguito di un evento scatenante (es. lutto improvviso ed imprevisto, una crisi finanziaria, una malattia, ecc. ) o non dipendere da alcuna causa apparente. I Disturbi Depressivi ed il Disturbo Depressivo Maggiore appartengono alla categoria dei Disturbi dell'Umore. Secondo lo studio ESEMeD (European Study of the Epidemiology of Mental Disorder), la prevalenza del Disturbo Depressivo Maggiore in Italia, nell'arco della vita è dell'11,4% (con una prevalenza nel genere femminile [14,9%] vs genere maschile [7,2%]).
Secondo l'Organizzazione Mondiale della Salute (OMS), entro il 2020 la Depressione Maggiore occuperà il secondo posto tra tutti i disturbi a maggiore impatto sulla salute. Secondo l'OMS, la prevalenza a livello mondiale, nel genere femminile si attesta attorno al 25% e al 12% nel genere maschile. I disturbi depressivi possono insorgere a seguito di un evento scatenante (es. lutto improvviso ed imprevisto, una crisi finanziaria, una malattia, ecc.
) o non dipendere da alcuna causa apparente. Nella donna la comparsa di un disturbo depressivo può avvenire in alcune particolari fasi del ciclo di vita, quali il periodo gestazionale, post-partum o durante il periodo peri-menopausale. Un Disturbo Depressivo Maggiore non adeguatamente identificato e trattato può esporre il soggetto alla progressiva compromissione di diverse aree del funzionamento personale, socio-lavorativo e relazionale, ad un aumento del numero di ospedalizzazioni e di suicidi.
Il soggetto affetto da Depressione Maggiore, infatti, può isolarsi, lavorare in modo meno efficiente, trascurare le proprie responsabilità, seguire comportamenti a rischio quali abusare di alcolici e/o sostanze per cercare di alleviare la sintomatologia depressiva. I sintomi del Disturbo Depressivo Maggiore Il Disturbo Depressivo Maggiore è caratterizzato dalla presenza di un tono dell'umore particolarmente deflesso per un periodo abbastanza duraturo, accompagnato da fatica, facile stancabilità, sofferenza psicologica, scarsa cura del proprio aspetto e della propria igiene personale, tendenza all'isolamento, scarsa socializzazione, difficoltà nello svolgimento delle consuete attività lavorative e/o scolastiche, peggioramento del rendimento scolastico/lavorativo.
Secondo il Manuale Statistico Diagnostico delle Malattie Mentali (DSM-5) per avere la diagnosi di Disturbo Depressivo Maggiore è necessario che vengano soddisfatti almeno 5 dei seguenti sintomi, di cui almeno uno dei primi due: Tono dell'umore deflesso per la maggior parte della giornata e quasi tutti i giorni, secondo quanto riportato dalla persona Perdita di piacere ed interesse per quasi tutte le attività precedentemente svolte Cambiamenti nell'appetito e conseguentemente del peso corporeo Disturbi del sonno (insonnia, ipersonnia, protratti e continuativi) Agitazione, irrequietezza o tendenza al rallentamento psicomotorio Riduzione delle risorse energetiche, con facile stancabilità e spossatezza Sensazione di sentirsi incapace, inadeguato, di valere poco, sensi di colpa eccessivi Ridotta capacità di pensare o concentrarsi su ogni attività ed estrema indecisione in attività lavorative o extra-lavorative Pensieri ricorrenti che non vale la pena di vivere o pensieri di morte e di suicidio Il soggetto può manifestare un episodio singolo di Depressione Maggiore (della durata di almeno 2 settimane) o avere la ricorrenza di più episodi (Depressione Maggiore Ricorrente).
Il Disturbo Depressivo Maggiore può manifestarsi con diversi livelli di gravità. Alcune persone presentano sintomi depressivi di bassa intensità, legati ad alcuni momenti del proprio ciclo di vita, mentre altre si sentono così depresse da non riuscire a svolgere le normali attività quotidiane. Le forme gravi si caratterizzano da un numero più elevato di sintomi, una maggiore intensità e durata nel tempo della sintomatologia ed una maggiore compromissione delle attività quotidiane.
La cura del Disturbo Depressivo Maggiore La Depressione Maggiore può essere efficacemente trattata con le terapie farmacologiche, soprattutto nei casi in cui il disturbo si presenti in forma grave, eventualmente integrando alcuni approcci psicoterapici. In alcuni casi gli approcci terapeutici possono risultare inefficaci nella risoluzione della sintomatologia depressiva, in questi casi si parla di Depressione Maggiore Resistente.
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